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Al termine dell’estate o al termine delle vacanze, occorre purtroppo dire addio non solo alla spiaggia e al mare, ma anche al nostro abbigliamento da mare. Ciabattine, parei, capelli, teli, costumi da bagno e accessori vari andranno riposti nell’armadio e ripresi solo l’anno successivo. Solo qualcuno più fortunato potrà tirarli fuori prima di un anno; parliamo di chi ha la possibilità di fare viaggi da una parte all’altra del mondo durante l’anno.
L’estate è ormai alle porte. Se fisicamente siamo ancora in ufficio, mentalmente ci immaginiamo già in spiaggia, distesi su di un lettino a goderci il meritato riposo, con una bibita fresca accanto, in compagnia magari di un libro e del consueto frinire delle cicale.
Ma nell’andare a riprendere i nostri costumi da bagno riposti nell’armadio un anno primo abbiamo avuto una sgradevole sorpresa; li abbiamo lasciati puliti e profumati e li abbiamo ritrovati induriti, slabbrati, con gli elastici “cotti”.
Quante volte vi sarà capitato? Un gran dispiacere! Quel costume vi piaceva davvero tanto e vi stava particolarmente bene. Come fare per assicurare ai nostri costumi da bagno una vita più lunga?
Affinché i nostri costumi da bagno durino più a lungo, dobbiamo innanzitutto assicurarci che essi siano di buona qualità. Seguiamo, dunque, le tendenza di moda, rivolgendo la nostra attenzione alle proposte che provengono da aziende leader nella produzione di costumi da bagno che utilizzano materiali, filati e tessuti di altissimo pregio e qualità tutti rigorosamente Made in Italy.
Successivamente ciò che occorrerà fare per ritrovare dopo un anno i nostri costumi “in perfetta forma” sono attenzione e cura per il lavaggio, l’asciugatura e il modo di riporli.
Fortunatamente i costumi da bagno come del resto tutti gli altri capi di abbigliamento e la biancheria in generale hanno una loro etichetta coi simboli e le istruzioni per eseguire il giusto lavaggio.
Detersivi particolarmente aggressivi e modalità di lavaggio non adeguate sono i maggiori nemici dei costumi che di fatto sono creati per superare prove ben più ardue come quelle imposte dal sale marino e dal cloro delle piscine.
La prima raccomandazione è quella di lavarli a mano in acqua fredda, lasciandoli in ammollo una quindicina di minuti. Usate un sapone liquido neutro e sfregateli il meno possibile. Evitate, in particolar modo, di lavarli in lavatrice e soprattutto non usate la centrifuga poiché stressa particolarmente i tessuti.
Il segreto è un rimedio insegnato dalla nonna che consiste nell’utilizzo dell’aceto. All’ultimo risciacquo aggiungere all’acqua un po’ aceto bianco di vino o aceto di mele e lasciare l’indumento in immersione per pochi minuti. L’aceto funge da ammorbidente naturale. Inoltre igienizza e preserva gli elastici.
Non strizzate e non torcete i costumi; metteteli ad asciugare sul filo dello stendino, all’aria aperta. Mai nell’asciugatrice elettrica.
Prima di mettere via i costumi da bagni assicuratevi che siano perfettamente asciutti. Le parti più spesse come le imbottiture spesso restano umide.
Nel riporli poi nei cassetti o nelle scatole ripiegateli per bene. Ad esempio le coppe dei costumi da donne vanno posizionate l’una dentro l’altra.
Un ulteriore accorgimento consiste nel sistemare nella scatola un sacchetto di gel di silice per eliminare ogni possibile traccia di umidità
Quando sarete certi che i costumi da bagno potranno essere riposti del tutto, sulla scatola nella quale li avrete custoditi apponete un’etichetta che vi indichi il contenuto. Farete meno fatica a ritrovarli l’anno successivo, soprattutto se la famiglia è numerosa e i costumi da bagno sono tanti, di diversi modelli e per tutte le età.